Definizione di video immersivo
Il video immersivo è una tecnica che permette di registrare video di una scena del mondo reale in tutte le direzioni allo stesso tempo. È noto anche come “video a 360°” o “video sferico”. Lo spettatore è “piazzato” al centro del video e può guardare in tutte le direzioni, immergendosi così in un ambiente (A. Renaud, Overview of the 360º video, 2018). Quest’ultimo è una proiezione e non il mondo reale su cui si sovrappongono immagini digitali.
Quando si proietta il video, l’utente controlla la direzione in cui guarda la scena: su e giù o di lato. L’unica direzione in cui non può guardare è quella della telecamera che è stata usata per registrare il video. I video immersivi possono essere visualizzati sia su uno schermo piatto (uno schermo di computer) o su uno schermo sferico intorno allo spettatore (un visore), come un panorama. Il video viene registrato come insieme di dati, permettendo il controllo sulla direzione e la velocità della riproduzione. L’utente è coinvolto ed impegnato in questa esperienza di realtà virtuale. Non è più uno spettatore, ma un attore/attrice. Le sue decisioni hanno un impatto sull’ambiente che viene proiettato. È l’utente che decide la direzione e quindi influenza l’esperienza.
Un video a 360° può essere registrato in diversi modi: con una serie di telecamere, disposte ad anello e che registrano simultaneamente in tutte le direzioni, con una telecamera multi-obiettivo che registrerà automaticamente in tutte le direzioni o attraverso alcune applicazioni. Ciò dipenderà dal budgetdisponibile. Affinché un video immersivo sia coerente, le diverse parti devono essere assemblate in modo da renderle omogenee regolando i colori, la luce e il contrasto di ogni video. L’editing della parte sonora è particolarmente importante e può aumentare notevolmente le emozioni provate durante la visione. Le piattaforme YouTube e Vimeo permettono di trasmettere video a 360°.
Utilizzare i video immersivi in una ER
I video immersivi sono una tecnologia che trova la sua collocazione nello sviluppo di una escape room didattica. Infatti, è possibile creare un ambiente a 360° in cui nascondere enigmi e indizi. La ricerca e la risoluzione dell’enigma diventerebbero allora virtuali e offrirebbero, di fatto, nuove possibilità alla ricerca. Un escape game è un gioco immersivo in cui un gruppo di giocatori viene “rinchiuso” secondo un tema specifico. L’utilizzo di video a 360° in un escape game offre quindi una nuova forma di immersione. Ecco alcuni esempi di utilizzo di video immersivi in una escape room didattica:
- Proporre una visita virtuale a 360° in un luogo diverso, in un periodo diverso
- Inserire informazioni aggiuntive (testi, video, link) sulle immagini
- Visualizzare un’animazione, un video informativo, l’accesso a una pagina web
- Associare un indovinello, un suggerimento, un indizio
Realizzare video immersivi con Google Street View e Viar.Live
Per realizzare un video immersivo efficace, occorre preparare in anticipo lo scenario con la scelta del luogo, dell’illuminazione e dell’ambiente. L’applicazione Google Street View, disponibile gratuitamente per Android e IOS, permette di scattare foto a 360°. L’applicazione permette di centrare correttamente le fotografie seguendo un oggetto. Si consiglia di riprendere diverse scene o scatti dello stesso in una foto. Una volta creata la foto a 360°, la si può esportare sul proprio Google Drive. Come con qualsiasi file, si possono apportare modifiche al contenuto o all’estensione una volta scaricati sul proprio computer.
Quando si è soddisfatti del risultato, si possono caricare le proprie foto sul sito online di Viar.Live usando il pulsante Carica. Dopo aver dato un nome al progetto, occorre selezionare la foto di partenza (qui chiamata sfera), poi le successive. Viene creato un cursore che permette di spostarsi dalla prima alla seconda sfera. Una volta selezionate tutte le foto nel progetto, si possono inserire testi, video o link trascinando i “cursori” sulle sfere. Una volta concluso il progetto, lo si può condividere grazie a un link diretto, un codice incorporato o direttamente sui social network. Dopo la diffusione, è consigliabile raccogliere feedback per migliorare la propria pratica.