Modulo E-Learning

Capitolo Lezione
Adattamento dei rompicapi per l’apprendimento inclusivo
60 minuti
L'obiettivo di questa lezione è fornire ai partecipanti le nozioni base sull’inclusione e gli strumenti e le conoscenze per creare rompicapi inclusivi e coinvolgenti per Escape Room didattiche basate sull’apprendimento STEAM. Durante la lezione, gli studenti acquisiranno familiarità con i diversi tipi di Disturbi Specifici dell'Apprendimento (DSA), e con i possibili adattamenti che possono essere apportati nell’Escape Room, senza togliere nulla all’esperienza didattica.
Al termine di questa sezione, i partecipanti saranno in grado di:
  • Comprendere le nozioni di inclusione e adattamenti
  • Comprendere perché è importante che un rompicapo sia adattato a tutti gli alunni
  • Adattare un rompicapo per renderlo il più inclusivo possibile

Definizione di inclusione e dei diversi DSA

L’Inclusione è il processo attraverso il quale si rendono i materiali e le esperienze, in questo caso i materiali pedagogici, accessibili a tutti senza distinzione. Qui ci si concentrerà principalmente sui Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA) che un insegnante può incontrare nella sua classe, e su come rendere tutto il materiale didattico inclusivo.

Come abbiamo visto nella Guida Pedagogica, ci sono diversi tipi di disturbi dell’apprendimento. Tutti derivano da una causa neurobiologica che influisce sul modo in cui il cervello elabora le informazioni e può disturbare lo sviluppo cognitivo di una capacità di apprendimento come leggere, scrivere, parlare, fare calcoli matematici o gestire le capacità motorie. Non è raro che questi si sovrappongano ad altri, tale fenomeno è chiamato co-occorrenza.

Per essere più precisi, il cervello di una persona con un Disturbo Specifico dell’Apprendimento funziona in modo diverso quando si tratta di ricevere, integrare, conservare ed esprimere informazioni, il che può comportare difficoltà nell’elaborare determinate informazioni o stimoli.

Upklyak. (2020). Il bambino si è sentito stressato mentre faceva i compiti o si prepara per l’esame Free Vector . www.freepik.com. https://www.freepik.com/free-vector/kid-got-stress-doing-homework-prepare-exam_7588724.htm#page=1&query=student%20stress&position=15

I diversi DSA

Dislessia

Questo è il più comune Disturbo Specifico dell’Apprendimento, che si traduce in difficoltà nella lettura e nelle capacità di elaborazione basate sulla lingua. Il cervello impiega più tempo del solito per identificare e collegare lettere e parole con altri tipi di conoscenze.

Può influenzare la fluidità della lettura, la comprensione scritta, la memorizzazione, la scrittura, l’ortografia e, talvolta, il linguaggio.

Geralt. (n.d.). www.pixabay.com. https://pixabay.com/fr/photos/%C3%A9cole-apprendre-lettres-%C3%A9tudiants-3704033/

Disgrafia

EPhotographyAustralia. (n.d.). www.pixabay.com. https://pixabay.com/fr/photos/%C3%A9crit-enfants-apprentissage-l-%C3%A9cole-3587908/

La disgrafia di solito influenza le capacità di scrittura di una persona e le capacità motorie.

Può causare difficoltà con l’ortografia, la pianificazione spaziale sulla carta, la sequenza delle frasi in parole, la composizione scritta, o il pensare e scrivere allo stesso tempo, e può anche manifestarsi con lettere sovrapposte, parole sovrapposte e anche spaziatura incoerente.

Jackmac34. (n.d.). www.pixabay.com. https://pixabay.com/fr/photos/math%C3%A9matiques-%C3%A9colier-calcul-%C3%A9cole-2640219/

Discalculia

La discalculia si traduce in difficoltà nella comprensione dei numeri e nell’apprendimento di concetti matematici. Memorizzare e organizzare i numeri può essere una sfida e può ostacolare nel calcolo o nelle operazioni matematiche astratte. Anche leggere l’ora e stimare il tempo può essere difficile.

Mohamed_hassan. (n.d.). www.pixabay.com. https://pixabay.com/fr/vectors/secret-chuchoter-l-oreille-femme-3650080/

Disfasia

Essa di solito colpisce la capacità di una persona di parlare e comprendere il parlato.

Può causare difficoltà nell’ ordinare le parole secondo uno schema logico. Il discorso a volte può sembrare una lingua straniera in cui non si è in grado di dire quando una parola finisce ed inizia la successiva.

ohamed_hassan. (n.d.). www.pixabay.com. https://pixabay.com/fr/illustrations/blog-%C3%A9crit-caf%C3%A9-espace-de-travail-3383287/

Disprassia

La disprassia è caratterizzata da difficoltà motorie come la coordinazione occhio-mano per la lettura da una riga all’altra o per la scrittura, ad esempio.

Può causare difficoltà con il movimento e la coordinazione, e di conseguenza con il linguaggio e la percezione, elaborazione ed esposizione del pensiero.

Tuttavia, quest’ultimo disturbo è generalmente classificato come Disturbo della Coordinazione dello Sviluppo e non come Disturbo Specifico dell’Apprendimento, ma lo affronteremo comunque, poiché ha un impatto anche sul processo di apprendimento e sull’educazione.

Passaggi per rendere inclusivi i vostri rompicapi

Consigli generali

I materiali didattici possono essere adattati per gli alunni che hanno questi disturbi, in un modo che è anche vantaggioso per tutti gli altri alunni. Può essere difficile da mettere in atto, specialmente nel contesto di una escape room, poiché alcuni aspetti che possono essere problematici per gli alunni DSA, sono in realtà la chiave del funzionamento interno di una escape room.

Creare giochi basati su indovinelli scritti, crittografie e codici per nascondere informazioni è uno dei modi più comuni di nascondere indizi, e può essere una fonte di particolare difficoltà per gli alunni con DSA. Qui, elencheremo gli adattamenti generali che sono consigliati nel caso di un allievo con tali problematiche. Alcuni di essi saranno facili da seguire, mentre altri saranno più difficili. È importante conoscere i propri allievi ed essere in grado di individuare le potenziali sfide durante la creazione dell’escape room.

Prima di tutto, ecco alcune regole generali che è sempre bene seguire, specialmente per gli alunni con DSA ma anche per tutti gli altri:

  • Rompicapi per piccoli gruppi
    Preparate le vostre sfide e la complessità dei vostri rompicapi a seconda delle dimensioni del vostro gruppo. Gruppi più piccoli permetteranno più interazioni tra i partecipanti, promuoveranno il lavoro di squadra e permetteranno ad ogni allievo di avere un ruolo specifico.
  • Rompicapi chiari
    Gli alunni saranno più a loro agio se hanno un obiettivo chiaro in mente. Ad esempio: C’è un grande foro a forma di cuore nel lucchetto e gli alunni stanno trovando dei frammenti di un oggetto a forma di cuore. L’obiettivo è chiaro: trovare tutti i frammenti per formare il cuore ed aprire il lucchetto.
  • Diversificare
    Anche se realizzare una escape room assolutamente inclusiva per tutti è molto difficile, poiché tutti gli alunni hanno comunque le loro specificità, un modo per aiutarli nei compiti difficili è diversificare sia i gruppi che i compiti. Ogni alunno avrà i suoi punti di forza e di debolezza, DSA o no. Quindi, avere gruppi eterogenei che affrontino compiti differenti permetterà ad ogni alunno di avere il suo momento per distinguersi e usare i suoi talenti quando necessario. Allo stesso tempo avranno occasione di affrontare delle difficoltà con il supporto dei propri compagni di squadra. Diversificare i rompicapi aiuterà gli alunni a non confondere gli indizi e a non abbattersi di fronte ad un eccesso di indizi simili tra loro.
  • Coerenza
    È importante rimanere in linea con il tema dell’escape room nello sviluppo di ogni rompicapo. L’ideale è che non ci siano, se possibile, trabocchetti e che i diversi indizi possano essere attribuiti ad una sola sfida alla volta. Mentre questo può sembrare un consiglio prezioso per qualsiasi ER, essere coerenti è particolarmente importante ai fini dell’inclusione. Infatti, tale linea d’azione aiuta a mitigare la tendenza degli alunni con DSA a perdersi nella grande che ricevono. Gli alunni DSA tendono ad essere facilmente distratti da informazioni non necessarie, o da informazioni che non sono coerenti con il resto. Adottare uno stile coerente sarà utile sia per non portare fuori strada gli studenti che per rendere l’esperienza più coinvolgente in generale.
  • Minimizzare la necessità di capacità motorie
    La motricità è una fonte di sfide per molti allievi con DSA, è meglio evitare di richiederla il più possibile o semplicemente preferire lucchetti più grandi, o pezzi di puzzle più grandi ad esempio.

In rompicapi e indovinelli, l’uso di crittografie, testi e materiali scritti non è raro. Pertanto, è bene cercare di mantenere i materiali scritti il più possibile inclusivi per non ostacolare gli alunni durante il gioco. Ecco alcuni consigli di base su come rendere inclusivi i vostri materiali scritti.

Consigli sui materiali scritti

  • I caratteri del testo sono importanti perché alcuni di essi possono essere illeggibili per gli allievi con DSA. Font come Arial, Century Gothic o OpenDys sono consigliati perché sono facili da leggere per tutti. Altre opzioni possono essere Verdana, Tahoma, Open Sans, Century Gothic o Trebuchet.
  • La spaziatura è importante e dovrebbe essere di 1,5 tra le linee, in una dimensione del carattere che dovrebbe variare tra 12 e 14 quando possibile.
  • L’ allineamento del testo a sinistra dovrebbe essere la procedura standard per tutti i documenti, senza metterlo in ‘giustificato’.
  • È consigliabile stampare su un solo lato della pagina. Nel caso in cui ci sia bisogno di utilizzare testo fronte-retro , diciamo un codice e un testo ad esempio, stampateli su fogli separati perché questo aiuta gli studenti ad evitare la “manipolazione” delle pagine.
  • Per lo sfondo dei vostri materiali o presentazioni stampati, è sempre meglio usare il bianco sporco o i colori pastello, quando possibile, per evitare problemi con il contrasto.
  • Usate i colori per separare le informazioni e siate coerenti nei codici cromatici. Ciò può essere difficile da mettere in atto all’interno di una Escape room, ma può forse anche essere usato come un modo per codificare informazioni. Non esitate ad essere creativi!
  • Nel caso in cui alcune informazioni debbano essere evidenziate, è meglio usare lettere maiuscole, usare lettere in grassetto o evidenziare con un colore. Si consiglia di non utilizzare corsivo e grassetto e di non sottolineare il testo.

Non esitate a consultare la presentazione interattiva sui DSA per ulteriori informazioni.

Materiali e Risorse