Creation Guide

 

Tabella dei contenuti

Introduzione
Parte 1: Storytelling nelle escape room per una didattica efficace
Parte 2: Come creare una escape room per la didattica steam
Parte 3: Risorce per trovare contenuti
Parte 4: Suggerimenti pratici
Parte 5: Difficolta' di apprendimento e disabilita'
Parte 6: Modelli positivi per le studentesse
Bibliografia
In questo capitolo considereremo come rendere una Escape Room STEAM non solo educativa e inclusiva ma equilibrata rispetto all’uguaglianza di genere. Nonostante i recenti miglioramenti nella società in termini di uguaglianza di genere, qualcosa ancora può essere migliorato in classe. Le molte ragioni per cui questi divari di genere vengono lasciati aperti, iniziano ad apparire o diventare evidenti nelle prime fasi della scuola, il che dovrebbe essere un segnale per gli educatori per considerare la questione del divario di genere più attentamente quando si progetta uno strumento o metodo educativo.
Discuteremo i possibili modi per affrontare i problemi e come implementare le idee proposte attraverso Escape Room educative. In una parte più pratica del capitolo, introdurremo sette storie ispiratrici sulle donne che hanno influenzato il mondo in materia di STEAM e le cui vicende potrebbero ispirare la creazione di uno strumento di apprendimento inclusivo e con un maggiore equilibrio in materia di genere, per un’istruzione migliore e più efficace.

1.Possibili modalità per affrontare i problemi e per implementare le idee proposte attraverso una Escape Room educativa.

  1. Inizieremo presentando un’idea che potrebbe apparire strana e inattesa, soprattutto nel sistema educativo moderno. Tuttavia, l’idea è nata osservando una Escape Room STEAM in una piccola città della Lettonia, non molto tempo prima della creazione di questa guida.
    È stata costruita una Escape Room interdisciplinare per insegnare e testare le conoscenze degli studenti sull’acqua, sulle caratteristiche dell’acqua e sull’inquinamento dell’acqua. Tutti gli studenti erano entusiasti e hanno manifestato un alto gradimento per l’esperienza. Durante il monitoraggio di un gruppo di studenti composto da sole ragazze, l’insegnante è rimasto sorpreso dalla velocità e dall’efficacia del gruppo di lavoro, con risultati superiori al resto della classe. Non solo le ragazze erano più collaborative e comunicative nello svolgere i compiti STEAM, ma erano anche entusiaste, creative e capaci di gestire brillantemente prove collegate al problem solving.
    Ripetendo l’esperimento con altri gruppi di sole ragazze e dopo aver discusso e analizzato l’esperimento, il gruppo di insegnanti ha concluso che le ragazze si sentono più a loro agio con le materie STEM quando lavorano separate dai ragazzi.
    Anche uno studio nel Regno Unito di Effective Pedagogies for Girls Learning (2018) ha sottolineato l’idea di lezioni dello stesso sesso. Sebbene impopolare e spesso considerato “modello di vecchia scuola”, questo approccio può effettivamente avere un impatto significativo sul rendimento delle ragazze nello STEM.
  2. L’esposizione regolare a modelli di ruolo positivi delle donne nello STEAM può influenzare positivamente / favorevolmente l’atteggiamento delle ragazze nei confronti della scienza. Considereremo ed elaboreremo ulteriormente questo approccio citando storie ispiratrici su donne famose in STEAM che possono essere utilizzate nelle Escape Room. Qui, vorremmo sottolineare che dovremmo presentare più spesso alle ragazze gli esempi positivi di donne nella scienza. I modelli di ruolo non dovrebbero essere solo casi famosi di eccellenze, infatti potrebbe anche trattarsi di vicini di casa, amici o persino insegnanti; le persone reali e le cose reali restano i migliori esempi e modelli di ruolo. In ogni modo, le nostre storie ispiratrici forniranno degli esempi pronti per l’uso.
  3. Consentire alle ragazze di assumere la leadership in attività STEAM. Molto spesso gli insegnanti assegnano ruoli nel lavoro di gruppo, quindi perché non sfruttare questa opportunità per affidare le parti di leader alle ragazze? Lascia che si sentano più responsabili del team, delle prestazioni scientifiche e allo stesso tempo si abituino a questi ruoli. Ciò aiuterà anche le ragazze ad aumentare la loro competitività e proattività nel compito.
    Inoltre, fornendo un feedback positivo sui risultati, gli insegnanti potrebbero spingere le ragazze a sentirsi apprezzate e avere più successo nelle materie STEAM. D’altra parte, questo approccio può aumentare la fiducia delle ragazze nelle proprie abilità scientifiche, essendo spesso proprio la scarsa fiducia un ostacolo alle carriere STEAM. In questo può essere utile una Escape Room STEAM, dove, in funzione del progetto della stanza, può essere prevista la possibilità di assegnare un leader al gruppo di partecipanti.
  4. 4. Il metodo seguente per aumentare l’interesse delle ragazze per le STEAM è quello che abbiamo chiamato, How It Is Made (Come è fatto). Internet è estremamente ricco in questo campo e ti offrirà miriadi di idee, video, libri, ecc. Questo approccio dimostra come le STEAM vengano applicate nella vita reale. L’opportunità di riconoscere applicazioni delle materie STEAM negli oggetti di uso quotidiano può collegare meglio l’apprendimento a problemi e soluzioni della vita reale, il che rende l’apprendimento più significativo e quindi motivante. I risultati hanno rivelato che le ragazze convinte che l’esperienza e l’apprendimento abbiano permesso loro di sviluppare l’intelligenza hanno avuto maggiori probabilità di riuscire meglio nei test di matematica. Hanno anche espresso maggiore interesse nel perseguire materie scientifiche in futuro. La convinzione opposta ha ottenuto l’effetto opposto. PISA (2014)
  5. Le esperienze di giochi sperimentali dimostrano l’interesse delle ragazze per lo STEAM. Le lezioni di Minecraft a Citadaskola a Liepaja, in Lettonia, hanno dimostrato che le ragazze, quando ne hanno l’opportunità, assumono senza alcuna esitazione i ruoli di ingegneri, costruttori, architetti quando giocano. Anche I Lego sembrano aver potenziato le loro abilità STEAM e quindi la familiarità con i relativi programmi. Un martello, uno scotch, un pezzo di legno e carta insieme alla creatività aiutano le ragazze a costruire torri alte quanto quelle realizzate dai ragazzi. Lascia che costruiscano e sperimentino. Essendo di per sé un gioco sperimentale, una Escape Room STEAM si adatta perfettamente a questo approccio.
  6. La collaborazione e la cooperazione sono molto gradite e ben attuate dalle ragazze per loro natura. L’Escape Room è un’attività cooperativa e di team building in cui le ragazze si applicano spontaneamente in modo più proattivo. Le Escape Room STEAM sono una scoperta di grande successo in un’aula contemporanea ed esigente, adattandosi e avvantaggiando entrambi i sessi in modo rilevante per entrambi.
    La collaborazione con i genitori in una Escape Room STEAM è un’idea portata dalla già citata scuola della Lettonia. Questo tipo di collaborazione ha favorito nelle ragazze fiducia, leadership, ispirazione STEAM e una maggiore propensione verso la scienza. La collaborazione degli educatori con i genitori oltre la scuola, la collaborazione con i colleghi e la collaborazione con la comunità nel ridurre il divario di genere nella scienza porterà sicuramente all’abbattimento degli stereotipi di genere.
    Il sostegno e l’interesse dei genitori e degli insegnanti, insieme alle politiche e le metodologie scolastiche, possono aiutare gli studenti a favorire la loro percezione dei propri punti di forza. Colmare i divari di genere nel mercato del lavoro richiede che tutti i genitori, gli educatori e i datori di lavoro diventino più consapevoli dei propri pregiudizi, consci o inconsci. In tal modo, saranno in grado di fornire a ragazze e ragazzi il supporto appropriato e garantire che il successo a scuola, come altrove, sia indipendente dal genere. (Boston, J. e Cimpian, A. 2018)
  7. Rendere le aule STEM più interattive e moderne è sempre stata una chiave per l’insegnamento e per una buona motivazione, soprattutto nei confronti delle ragazze. Una Escape Room educativa è uno strumento interattivo per eccellenza. Oltre che creare una Escape Room in classe, è anche possibile portare una classe in una Escape Room STEM. È fattibile inoltre includere modelli di ruolo positivi per le ragazze. Pertanto, l’esperienza dell’Escape Room STEAM può permettere di perseguire molteplici obiettivi.
Anche l’utilizzo di film, libri e TED Talks sulle donne che hanno perseguito risultati eccellenti nelle STEAM come base della storia e dello scenario possono contribuire a proporre modelli di ruolo positivi per le ragazze.

2. Sette storie ispiratrici sulle donne in STEM

Qui presenteremo suggerimenti più pratici sull’utilizzo di modelli di ruolo in STEM per le ragazze. Si tratta di storie straordinarie che potrebbero essere usate per la letteratura e i film (e alcune lo sono già state!), storie che ci hanno affascinato e storie che contengono non solo risultati eccezionali in STEAM ma anche elementi di mistero, enigmi e persino indagini investigative. I personaggi principali di tutte queste storie sono donne che sono state in qualche modo determinanti per l’ambito delle STEAM. Condivideremo le storie in modo enigmatico, fornendo le parole chiave per indovinare il personaggio, quindi fornendo ai lettori una breve introduzione e alcuni siti Web utili che consentiranno ai lettori di approfondire la ricerca. Inoltre, tutte queste storie possono essere utilizzate per creare Escape Room STEAM basandosi su queste storie per scenari, narrazioni o singoli enigmi, ecc. Verrà inoltre fornita un’idea come esempio.
  1. 1. Parole chiave: attrice, Marina Militare, Bluetooth, WiFi, icona di bellezza, comunicazioni radio sicure, munizioni, siluri. Sebbene queste parole sembrino rappresentare un enigma, descrivono i puzzle della vita di Hedy Lamarr. Detta una delle donne e attrici più belle, Hedy Lamarr era un’inventrice di natura, desiderosa e determinata di contribuire alla fine della Seconda Guerra Mondiale. Le piaceva moltissimo inventare e aspettava pazientemente che il mondo riconoscesse le sue innovazioni (“Migliorare le cose mi viene naturale.” Hedy Lamarr).
    Hedy Lamarr ha contribuito a inventare il WiFi e le comunicazioni radio segrete. Tuttavia, il suo brevetto sulla tecnologia è stato confiscato.
    Il nostro suggerimento per un’idea di Escape Room sarebbe una valigia portata in classe, appartenuta a Hedy Lamarr, piena di segreti, messaggi in codice e contenente anche… un kit di bellezza!
  2. 2. Parole chiave: primatologia, etnologia, antropologia, scimpanzé, Africa orientale, messaggero di pace delle Nazioni Unite, scarpe da ginnastica di tela, piedi nudi, zoologo, parentela genetica, immersione negli anni 60, madre di scimpanzé, mentore. In questo caso, parole molto diverse, che rappresentano nel loro insieme la vita di Jane Goodall. Equipaggiata con poco più di un taccuino, un binocolo e il suo fascino per la fauna selvatica, Jane Goodall ha sfidato un regno di incognite per dare al mondo una finestra straordinaria sui parenti viventi più stretti dell’uomo. Attraverso quasi 60 anni di lavoro pionieristico, la dottoressa Jane Goodall non ci ha solo dimostrato l’urgente necessità di proteggere gli scimpanzè dall’estinzione; ha anche ridefinito la conservazione delle specie per includere le esigenze della popolazione locale e dell’ambiente. Oggi viaggia per il mondo, parlando delle minacce che devono affrontare gli scimpanzé e delle crisi ambientali, esortando ciascuno di noi ad agire per conto di tutti gli esseri viventi e del pianeta che condividiamo. (The Jane Goodall Institute)
    Suggerimento per una Escape Room: Titolo articolo di giornale: Una giovane donna, 26 anni, scomparsa da 60 anni nella foresta africana. Le indagini dovrebbero essere aggiornate, si cercano volontari!
  3. 3. Parole chiave: Premio Nobel non acquisito, Fotografia 51 rubata, la Signora Oscura del DNA, doppia elica, cristallografia, laboratorio a raggi X, robot su Marte. La triste, ma piena di gloriose scoperte scientifiche, storia della madre non riconosciuta della doppia elica, Rosalind Franklin, attira l’attenzione ormai da decenni. La Dama Oscura del DNA ha trascorso la maggior parte della sua breve vita in laboratori segreti, circondata da uomini che non l’hanno accettata come scienziata, ma che al contrario hanno usato la sua ricerca scientifica a proprio vantaggio, arrivando al Premio Nobel. Nel maggio 1952, Rosalind Franklin scattò una foto che sarebbe diventata famosa – la cosiddetta Fotografia 51 – catturando il modello di diffrazione dei raggi X del DNA. Questa immagine, insieme ad altri dati della sua ricerca, è arrivata a Watson e Crick, che, nello stesso periodo, stavano studiando il DNA. Questi dati hanno fornito loro le informazioni necessarie per determinare la vera struttura a doppia elica del DNA. Rosalind Franklin era completamente dedita alla scienza, lavorando non solo con il DNA, ma anche studiando i virus, grazie ai quali apportò preziosi “benefici permanenti all’umanità”.
    La nostra idea di ricordare Rosalind Franklin attraverso una Escape Room è creare una casa abbandonata e una camera oscura segreta della scienziata, in cui appesa al muro c’è la cornice della famosa fotografia. La fotografia è nascosta in una cassaforte.
    Ci sono molti documenti contenenti studi sul DNA, formule, immagini e descrizioni, tutto alla rinfusa. Riportando tutto in ordine, si otterrà un codice…
  4. 4. Key words: teorema, meritevole di un Premio Nobel, Fisica, Matematica, simmetria, conservazione, supersimmetria, Albert Einstein. “Genio creativo della Matematica”, come oggi viene spesso definita, Emmy Noether è uno dei modelli di ruolo femminili più stimolanti nella storia della scienza. Il Teorema di Noether, anche noto come il “teorema più bello” o “Teorema di simmetria” , è un teorema a metà fra la matematica e la fisica che mette in luce il legame tra simmetrie di un sistema fisico e quantità conservate. Anche se sembra troppo complicato per un non matematico e / o un non fisico, il Teorema di Noether è abbastanza spiegabile e comprensibile per gli studenti delle scuole che studiano fisica. Questo risultato fondamentale nella teoria della relatività fu elogiato da Einstein in una lettera a Hilbert quando si riferì al penetrante pensiero matematico di Emmy Noether. Ma non è solo per il teorema che è famosa. Ha costantemente lottato per tutta la sua vita per un posto nella Facoltà di Matematica, dove a quel tempo non c’era praticamente spazio per le donne. Alcune biografie ritraggono in modo impreciso Emmy come un genio un po’ indifeso in balia delle azioni caritatevoli degli uomini. In realtà, era molto determinata e successivamente fu riconosciuta come leader e come prima oratrice plenaria femminile al famoso Congresso Internazionale dei Matematici (Celebrate the Matematica di Emmy Noether)
    Idea di Escape Room ispirata ad Emmy Noether: creare una Escape Room che includa elementi di simmetria, Illusione, specchi e / o oggetti capovolti.
  5. 5. Parole chiave: computer, programmatrice, network, ingegnere, sicurezza, Ethernet, ponti di reti wireless, la madre di Internet, scienziata.
    Radia Perlman, programmatrice di computer e ingegnere di rete americana, nota soprattutto per il suo lavoro nella sicurezza della rete, è spesso definita la Madre di Internet. Entrambi i suoi genitori erano ingegneri che lavoravano per il governo degli Stati Uniti. Suo padre lavorava ai radar e sua madre era una matematica e una programmatrice di computer. Perlman era una studentessa modello ed era molto interessata alla scienza e alla matematica. Radia è cresciuta in una famiglia progressista, che l’ha aiutata a sviluppare una coscienza morale e sociale. Una volta affermò: “Il tipo di diversità che secondo me conta davvero non è il colore della pelle e la forma del corpo, ma i diversi modi di pensare”. Radia Perlman ha inventato i ponti di rete wireless, che hanno trasformato l’Ethernet da una tecnologia a unità singola limitata a una robusta tecnologia multi-unità, attualmente utilizzata dalla maggior parte dei fornitori di servizi Internet e alla base dell’odierno Internet. Il suo lavoro nella sicurezza della rete è stato pionieristico per il suo tempo. È autrice di un libro di testo sulle reti e la sicurezza delle reti e detiene più di 100 brevetti rilasciati. Una pensatrice selvaggiamente creativa, Radia Perlman ha persino sviluppato un linguaggio di programmazione adatto ai bambini a partire dai 3 anni. Sebbene sia cresciuta in una famiglia impegnata nella scienza e nella tecnologia, Perlman ha anche sviluppato un vivo interesse per la letteratura e la musica. Scriveva poesie e le piaceva suonare il pianoforte.
    Idea di Escape Room ispirata a Radia Perlman: Connessione Wi-Fi persa. Uno enigma – utilizzabile in qualsiasi Escape Room – potrebbe essere quello di riparare la connessione Internet senza WIFI con le istruzioni fornite e il supporto può essere dato da … Radia Perlman!
  6. 6. Parole chiave: analitica, metafisica, calcolo, matematica, macchina calcolatrice, nobile, programmatore pendolare. Soprannominata “Incantatrice dei numeri”, Ada Lovelace era una signora dell’alta società molto intelligente e istruita. Essendo figlia del famoso poeta Lord Byron, che non ha mai conosciuto, ed essendo stata allevata da una madre molto progressista per quei tempi, Ada ebbe una vita breve ma brillante; era purtroppo debole di salute ma, nonostante ciò, è stata in grado di determinare eccezionali progressi nella scienza, in particolare nella matematica. Anche dopo il matrimonio e la nascita di tre figli ha continuato a dedicarsi alla matematica. Babbage, noto anche come “il padre del computer”, fu suo grande amico e mentore, nonché quello che oggi definiremmo il responsabile del suo progetto scientifico. I due idearono insieme una macchina analitica che, se fornita di programmi, poteva fare qualsiasi cosa, dal calcolo alla composizione di musica, in pratica qualcosa di molto vicino al moderno computer.
    L’idea di una Escape Room ispirata ad Ada Lovelace potrebbe anche partire da una valigia con alcuni… enigmi di programmazione. Oppure potrebbe trattarsi di una Escape Room digitale a tema programmazione e coding, piena di segreti della bellissima giovane donna.
  7. 7. Parole chiave: ingegneria, principessa, bambole, corridoio rosa, un giocattolo di ingegneria per ragazze, imprenditore, giocattoli da costruzione, abilità spaziali. E’ sicuramente un modello per molte ragazze e genitori di ragazze. Da bambina, Debbie Sterling sognava abiti da principessa, come fanno molte bambine. Era intelligente e brava in matematica, ma alla fine ha perso interesse per le materie STEAM perché non ha mai conosciuto una donna in questo settore. Tuttavia, il suo insegnante di scuola superiore le consigliò di dedicarsi all’ingegneria, cosa che la sorprese ma in qualche modo le fece venire l’idea. Quindi, seguì questo consiglio. Debbie Sterling è la fondatrice e CEO di GoldieBlox, la pluripremiata azienda multimediale per bambini che rivoluziona il “corridoio rosa” nei negozi di giocattoli a livello globale e sfida gli stereotipi di genere con la prima ragazza ingegnere del mondo. Debbie è un ingegnere, imprenditrice e uno dei leader nel movimento per responsabilizzare le ragazze a costruire la loro fiducia, i loro sogni e, in definitiva, il loro futuro. È stata nominata dal Time “Persona del Momento” (2015), premiata dalla National Retail Foundation come una delle 25 “Persone che danno forma al futuro del retail” ed è stata recentemente aggiunta alla prestigiosa lista “40 Under 40” di Fortune Magazine. Nel 2015, Debbie è stata nominata ambasciatrice presidenziale per l’imprenditorialità globale e onorata dal National Women’s History Museum con un premio “Living Legacy” per il suo lavoro volto a responsabilizzare le ragazze di tutto il mondo. Debbie ha conseguito la laurea in ingegneria presso la Stanford University nel 2005 (https://www.engineergirl.org/13512/Debbie-Sterling).
    Idee per una Escape Room ispirate da Debbie Sterling: GoldieBlox, il prototipo di giocattolo di Debbie può essere un … Game master; una fiaba fatta di giocattoli da costruzione con enigmi da risolvere.
Per concludere vorremmo citare L’Oréal-UNESCO For Women in Science secondo cui “Un giorno vivremo in un mondo in cui le ragazze sono incoraggiate a studiare scienze, dove le donne hanno un sostegno adeguato per bilanciare le responsabilità della ricerca e della maternità, e dove gli scienziati vengono giudicati esclusivamente in base al merito delle loro scoperte e alla potenzialità del loro lavoro di cambiare il mondo”.
Per quanto ci riguarda, siamo orgogliosi che il progetto europeo STEAMER sia un piccolo ma potente contributo ai cambiamenti di cui tanto necessita il mondo e formazione scolastica.

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