Creation Guide

 

Tabella dei contenuti

Introduzione
Parte 2: Come creare una escape room per la didattica steam
Parte 3: Risorce per trovare contenuti
Parte 4: Suggerimenti pratici
Parte 5: Difficolta' di apprendimento e disabilita'
Parte 6: Modelli positivi per le studentesse
Bibliografia
In questo capitolo, vedremo come creare una Escape Room che sia inclusiva e adattabile a tutti i tipi di alunni. Gli alunni che hanno maggiori probabilità di incontrare problemi particolari a causa dei loro bisogni speciali sono quelli con Disturbi Specifici dell’Apprendimento. In primo luogo, faremo un breve riepilogo su cosa sono i Disturbi Specifici dell’Apprendimento e sulle problematiche che potrebbero porre agli studenti nell’istruzione ordinaria. Successivamente, identificheremo i potenziali punti deboli in una Escape Room e gli adattamenti disponibili per renderle più inclusive. Di seguito, parleremo del ruolo del Game Master e dell’importanza del debriefing, post-Escape Room, nonché del conseguente processo di miglioramento alla fine della creazione della Escape Room.

1. Introduzione: di quali studenti stiamo parlando?

Le Escape Room sono utili per tutti gli alunni in termini di potenziale pedagogico e coinvolgimento, ma potrebbero rappresentare problematiche specifiche per alcuni studenti. In questo capitolo, tratteremo il caso di studenti con Disturbi Specifici dell’Apprendimento, ma tutti gli adattamenti andranno a beneficio di qualsiasi allievo.
Esistono diversi tipi di DSA che possono causare ulteriori problematiche agli alunni durante l’Escape Room. Alcuni semplici adattamenti possono essere implementati per evitare la maggior parte di queste difficoltà aggiuntive e per consentire un’esperienza di apprendimento inclusiva e coinvolgente per tutti.
  • DSA:
    Per prima cosa, facciamo un piccolo riepilogo dei diversi DSA e delle difficoltà che possono comportare. Questi includono dislessia, disgrafia, discalculia, disfasia e disprassia. Tutti sono considerati disturbi cognitivi, nel senso che influenzano il modo in cui il cervello elabora le informazioni.

    La dislessia è il disturbo specifico dell’apprendimento più comune. Si traduce in difficoltà di lettura e capacità di elaborazione basate sulla lingua. Il cervello impiega più tempo del solito per identificare e collegare lettere e parole con altri tipi di conoscenza.
    La disgrafia di solito colpisce la capacità di scrittura a mano di una persona e le capacità motoria fine
    La discalculia si traduce in un disturbo relativo all’apprendimento del sistema dei numeri e dei calcoli.
    La disfasia influisce sulla capacità di una persona di parlare e comprendere le parole pronunciate.

  • La disprassiaè caratterizzata da difficoltà con abilità motorie fini come la coordinazione occhio-mano per leggere da una riga all’altra o per scrivere, ad esempio. Tuttavia, quest’ultimo disturbo è generalmente classificato come un disturbo della coordinazione dello sviluppo e non come un disturbo specifico dell’apprendimento. Verrà comunque affrontato, poiché influisce anche sul processo di apprendimento e sull’istruzione.
  • Altre difficoltà:
    Un’ulteriore difficoltà può presentarsi sotto forma di co-occorrenza di più disturbi allo stesso tempo. Secondo la pubblicazione del 2014 dell’Istituto nazionale francese di salute e ricerca medica (Inserm), il 40% dei bambini con un DSA ha almeno un DSA di aggiuntivo. Anche l’ADHD – Disturbo da deficit di attenzione iperattività – è una delle problematiche aggiuntive che possono verificarsi in concomitanza con un DSA e dovrebbe essere gestito il più possibile.

2. Definizione delle potenziali problematiche

Ora parleremo dell’identificazione specifica delle aree dell’Escape Room in cui l’alunno può affrontare alcune problematiche a causa del suo DSA o di altre difficoltà.
Le potenziali problematiche dipenderanno dal potenziale DSA che hanno gli alunni del tuo gruppo. Se sei a conoscenza di un allievo che ha un DSA, è bene orientare i tuoi adattamenti verso problemi specifici che questo allievo deve affrontare e chiedere un feedback dopo l’esperienza di Escape Room per vedere se hanno incontrato difficoltà. Ma se non sei a conoscenza dei potenziali alunni affetti da DSA nella tua classe, il modo più semplice per procedere è fare tutte le scelte progettuali ragionevoli possibili al fine di ridurre al minimo le problematiche legate al DSA durante l’esperienza.

2.1 Identificazione degli aspetti dell’Escape Room da adattare

  • Overview of the Escape Room, which points to tackle?
    Going over your ER project, what are the areas where potential challenges for SLD can occur?

Main potential challenges of each SLD are:
Dyslexia can affect reading fluency, decoding, reading comprehension, memorization, writing, spelling, and sometimes speech.
Dysgraphia can come in the form of difficulties with: spelling, spatial planning on paper, sequencing the sentences into words, composing writing, thinking and writing at the same time, and can also show in overlapping letters or words and inconsistent spacing when writing as well.
Dyscalculia can translate into difficulties memorizing and organizing numbers, calculus, or abstract mathematical operations, telling and estimating time.
Dysphasia can translate into a difficulty to sequence sentences into words. When heard, speech can sometimes sound as a foreign language in which they are unable to tell when one word ends and the next begins.
Dyspraxia translates into difficulties with fine motor skills, movement, and coordination, and consequently with language and speech.

In order to see if your escape room can cause any of the previous challenges, it is always good to go over a checklist to see if you haven’t overlooked anything.

  • Series of checklist questions:
  1. Tutti i tuoi materiali di lettura sono leggibili e adattati?
  2. Le tue serrature sono risolvibili con abilità motorie minime?
  3. Il tuo ambiente è privo di distrazioni inutili?
  4. Gli step nell’Escape Room sono chiari e logici?
  5. La struttura e le regole dell’Escape Room sono chiare sin dall’inizio?
  6. Lo spazio assegnato all’Escape Room è accessibile a tutti gli alunni?
  7. Il modo in cui intendi organizzare l’Escape Room in classe sarà efficiente e pratico?
  8. Il limite di tempo è chiaro ai giocatori?
  9. Hai già testato la tua Escape Room?
  • Rating the challenges
Ad esempio, su una scala di difficoltà da 1 a 10, come classificare la potenziale difficoltà di determinate attività e a cosa prestare attenzione?
A seconda del livello degli alunni che risolveranno l’Escape Room, può essere utile fornire un tasso di difficoltà specifico di tutte le problemi. Ciò consentirà un successivo confronto con il grado di difficoltà percepita dagli alunni e un’analisi relativa alla corretta valutazione preventiva da parte dell’insegnante. Se emerge una notevole discrepanza tra i due parametri per una determinata sfida, forse il progetto avrà bisogno di alcuni aggiustamenti.
Inoltre, è utile predisporre una mappa della struttura di tutti gli indizi, gli enigmi e i percorsi di risoluzione dell’Escape Room, che consentirà all’insegnante di individuare il punto in cui si trovano i giocatori nella stanza, valutare quanto tempo hanno impiegato per risolvere ogni passaggio e contrassegnare eventuali ostacoli che una squadra potrebbe incontrare.

2.2 Adattamento a queste problemi

Una volta identificate le potenziali problemi, quali sono i possibili adattamenti / alternative che possono essere messi in atto?
  • Challenges with reading clues or enigmas if written in improper fonts or in overlapping text/words.

Soluzione: per tutti i testi scritti, puoi seguire il capitolo della guida pedagogica sui relativi consigli per l’inclusione.

Come promemoria: scegli un carattere inclusivo (OpenDys, Arial, …) in una dimensione compresa tra 12 e 14, con una spaziatura di 1,5 e allineato a sinistra (non giustificato). Inoltre, evitare di utilizzare il corsivo o il testo sottolineato. Fai attenzione che il contrasto del testo sia sufficiente. Una verifica può essere fatta sul seguente link Colors Contrast Checker.

  • Challenges with distinguishing sounds when using spoken language.

Soluzione: variare i mezzi di comunicazione. Non fornire tutti gli indizi tramite un telefono, ad esempio, e metti a disposizione anche di pezzi di carta per annotare gli indizi. Oppure, se usi registrazioni vocali, assicurati che la pronuncia e la qualità del suono siano ottimali.

  • Challenges with solving locks due to too many fine motor skills needed
Soluzione: utilizzare serrature più grandi o serrature che non richiedono abilità motorie fini per essere aperti. Ad esempio, le semplici serrature a chiave vanno bene.
  • Challenges with concentrating and moving around the ER due to overload of sensory information or unsuitable room set up: cluttered space, confusing space allocations, etc.

Soluzione: Prepara in anticipo un piano della tua Escape Room e testalo con gli amici. Prendere nota di eventuali problemi pratici e dello spazio necessario a seconda del numero di alunni partecipanti.

  • Challenges in solving riddles due to confusing lettering or numbers ensembles.

Soluzione: affidati ad enigmi logici e indovinelli semplici ma sottili. Se sono necessari lettere e numeri complicati, prova a presentarli in un modo il più chiaro e organizzato possibile.

  • Challenges in estimating time

Soluzione: È necessario ricordare l’importanza di pianificare la gestione del tempo durante l’Escape Room prima dell’avvio dell’esperienza. È anche possibile nominare preventivamente una persona responsabile del timer. È possibile utilizzare promemoria visivi del tempo rimanente (ad esempio con codici colore per l’urgenza) per una maggiore efficienza.

  • Poor communication

Soluzione: ricorda l’importanza di comunicare bene con il team prima dell’inizio dell’Escape Room. Ad un allievo può anche essere affidato il ruolo di responsabile per il controllo della corretta comunicazione all’interno del gruppo durante l’Escape Room.
Inoltre, gli indizi aggiuntivi e l’aiuto del game master devono essere forniti in modo chiaro.

  • Shutdown due to overstimulation

Soluzione: Come con il resto dell’Escape Room, un test preliminare è un buon modo per valutare se un rumore di fondo, ad esempio, sta contribuendo a creare la giusta atmosfera come auspicato o se è troppo distraente. Come resta valido per altri aspetti, se è vero che gli indizi multisensoriali sono positivi, troppe sensazioni vanificheranno lo scopo. L’idea è di variare le fonti e i mezzi degli indizi, di non fornire tutto contemporaneamente e di non sovraccaricare i sensi degli alunni.

Suggerimento aggiuntivo: il lavoro di squadra è un componente chiave di una Escape Room. È un’ottima cosa favorire la collaborazione e creare team equilibrati. In questo modo, se un allievo ha un punto debole, può essere compensato da qualcun altro. Chiedere ai team di comunicare tutti gli indizi ad alta voce è un buon modo per aiutare anche, ad esempio, con le problemi di lettura. Le squadre devono essere diversificate e composte da alunni che completano in maniera sinergica il set di abilità necessarie.

  • Possible general practical adaptations:
  1. Serrature
    Prevedi l’utilizzo di abilità motorie minime per sbloccare le serrature. Ciò non significa che si debbano trovare serrature più facili, ma che il meccanismo utilizzato per aprirle non richieda abilità motorie fini. Rendere il lucchetto più grande, ad esempio, è un modo minimizzare questo problema.
  2. Indizi
    Usare i consigli forniti in merito ai materiali testuali per scrivere gli indizi è un modo per assicurarsi che tutti siano in grado di decifrarli correttamente. Questo non significa, ancora una volta, che l’indizio debba essere più facile, solo leggibile.
  3. Puzzle
    Come già visto, è bene evitare la necessità di abilità motorie fini rendendo i pezzi del puzzle più grandi o leggibili (se si tratta di un puzzle cifrato, ad esempio).
  4. Enigmi
    Come specificato sopra, dovrebbero essere seguiti i consigli sull’inclusione di materiali testuali, ma un altro modo per aggirare il problema potrebbe essere quello di moltiplicare i modi in cui vengono forniti indovinelli o indizi: enigmi orali, immagini invece di parole, ecc.
  5. Atmosfera
    Anche l’atmosfera è fondamentale, ma come in ogni buon gioco, non dovrebbe essere opprimente. Non c’è niente di più frustrante all’interno di un videogioco, ad esempio, che avere musica ripetitiva o suoni troppo alti per tutta la durata del gioco. Gli elementi atmosferici sono previsti per migliorare l’esperienza, non per sopraffarla. Anche il sovraccarico sensoriale è qualcosa che dovrebbe essere evitato. La musica o i suoni ambientali discreti possono dare valore aggiunto, ma solo se restano qualcosa di piacevole.
  6. Puntelli
    Come vale per l’atmosfera, gli oggetti di scena possono aggiungere alcuni aspetti immersivi al gioco, ma è importante non sovraccaricare l’Escape Room con oggetti di scena inutili. Questi devono permetterti di creare l’atmosfera, ma anche di nascondere gli indizi in modo più efficiente nella stanza. Tuttavia, la tua Escape Room non dovrebbe di certo assomigliare a un disordinato mercatino dell’usato! Anche in questo caso, l’eccesso di informazioni non è mai positivo e potrebbe addirittura generare un ambiente poco sicuro.
  • Possible technological adaptations/aids
  1. Dispositivo di lettura
    Un altro modo per aggirare le problemi del materiale scritto è dotare gli alunni con disturbi dell’apprendimento legati alla lettura con un dispositivo di lettura, ad esempio. Questo consente anche di ricordare a tutto il team che leggere gli indizi ad alta voce è anche un buon modo per far avanzare il gioco e per consentire a tutti i membri di partecipare. Dopotutto, la comunicazione è fondamentale per uscire dalla stanza!
  2. Aiuto uditivo
    Un’altra forma di aiuto che potrebbe tornare utile per alcuni alunni è un aiuto audio. Vale a dire, un dispositivo che legge le istruzioni ad alta voce quando viene fornito un codice QR specifico, alla maniera delle audioguide nei musei.
  3. Ausili visivi
    Nel caso di un particolare testo con caratteri speciali non dis-friendly (ad esempio, una lettera scritta a mano con caratteri edoardiani), potrebbe essere interessante mettere un codice QR a disposizione di un alunno che ha un disturbo della lettura, in modo che possa scansionalo per accedere a una versione digitale dis-friendly sul proprio telefono.
  4. App
    Ad esempio, alcune app consentiranno agli allievi con DSA di decifrare i testi scritti più facilmente, se necessario. Alcune app possono scaricare testi e adattarli a un formato predefinito, scelto come ottimale dall’alunno.

3. Supporto del Game-master

  • In-game support and guidance
Durante il gioco, è possibile che un allievo incontri una sfida imprevista o la cui difficoltà è stata sottovalutata durante la progettazione dell’Escape Room. Il ruolo del Game-master è quello di supportare in maniera sottile i giocatori nella stanza, per aiutarli a superare un vicolo cieco in cui si sono imbattuti, senza però togliere nulla all’esperienza di gioco. Ciò sarà determinante per il raggiungimento di questo risultato. Il Game Master deve essere discreto, ma è essenziale per il buon svolgimento dell’esperienza.
  • In-game observations
I Game Master sono anche in grado di osservare e identificare possibili punti deboli o problemi precedentemente non rilevati nel gioco. È importante prenderne nota per un ulteriore miglioramento dell’Escape Room.

3. Processo di Debriefing

L’importanza del debriefing per poi migliorare la tua Escape Room è ancora più importante nel caso di DSA. In questo caso saranno necessari alcuni passaggi per raccogliere feedback sull’efficienza della Escape Room e valutare come i tuoi potenziali adattamenti hanno influenzato il gioco.
  • Identification of unexpected challenges
Dopo l’Escape Room, ci sono state problemi inaspettate per gli alunni, in particolare gli alunni con DSA? In caso affermativo, quali erano queste problemi e perché queste hanno rappresentato un problema?
Il punto cruciale è identificare se le problemi impreviste siano state dovute a qualcosa legato ai loro disturbi dell’apprendimento, o se invece siano correlate alla progettazione dell’Escape Room. Pianificare il livello di difficoltà e i diversi percorsi per uscire dalla stanza può rivelarsi molto complesso. L’Escape Room deve essere sufficientemente stimolante da creare interesse e gratificazione quando, finalmente, viene risolta: non troppo impegnativa da rimanere bloccati e frustrati, e non troppo facile da annoiarsi. Questo equilibrio è abbastanza difficile da raggiungere e potrebbe richiedere diverse versioni e prove di Escape Room per essere raggiunto al meglio.
  • Positive feedback on adaptations
Altre importanti domande a cui rispondere dopo il gioco sono:
  1. Gli alunni (specialmente con DSA) hanno notato degli adattamenti e come ne valuterebbero l’utilità?
  2. Come sono andate le attività per l’intero gruppo?
  3. In che modo gli adattamenti hanno influenzato il gameplay generale?
In effetti, gli adattamenti potrebbero essere stati notati dagli alunni a cui erano destinati e potrebbero averli trovati utili. Non sono solo le problemi e i punti di miglioramento che sono importanti da identificare, ma anche gli elementi di adattamento che sono stati elaborati e sono stati positivi per il gruppo. Per fare ciò, i sondaggi post esperienza possono aiutare a fornire feedback per identificare punti di miglioramento o difficoltà.

5. Miglioramenti per la creazione di una Escape Room inclusiva

  • Post ER surveys
Come progettare un piccolo sondaggio post-ER per migliorare continuamente il processo? Ci sono diversi modi per farlo.
Un sondaggio post-ER da offrire agli alunni che hanno sperimentato Escape Room è un momento interessante da prevedere nel tuo percorso di creazione dell’Escape Room. Ti aiuterà a identificare i punti deboli nella tua narrativa o nel tuo design.
  1. Il/i percorso/i progettati per risolvere l’Escape Room hanno funzionato?
  2. I diversi indizi portavano alle risposte giuste senza problemi?
  3. Quali sono stati i momenti più difficili del gioco?
  4. Ci sono stati enigmi o indovinelli troppo facili?
  5. L’esperienza è stata sfidante / abbastanza / troppo?
  6. Sono arrivati alla soluzione finale? Se no, perché?
  7. Hanno commenti su come migliorare l’Escape Room?
  8. Quali elementi preferivano?
  9. L’esperienza è stata divertente?
  • The adaptative diary
Il diario adattivo è un documento da compilare progressivamente e da conservare da parte dell’insegnante o dell’educatore che crea l’Escape Room. Tenere traccia dell’evoluzione del design della stanza, soprattutto in termini di inclusione, può aiutare altre persone in futuro a progettare la propria Escape Room.
Si tratta di tenere un diario con tutti gli adattamenti adottati, per quali alunni, o gruppo di alunni, il feedback generale ricevuto, ecc. Fondamentalmente un report di ciò che funziona e ciò che non funziona, che può rivelarsi molto utile per altri educatori, insegnanti, ecc., che desiderano rendere inclusiva una Escape Room pedagogica.
In questo diario puoi anche includere il feedback degli alunni, cono o senza DSA, e prendere nota delle loro osservazioni ed esperienze.

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