Tutta la verità

Il giovane fisico Ettore Majorana fu per Enrico Fermi "L’allievo più brillante". Fece parte del suo gruppo di ricerca (chiamato "I Ragazzi di Via Panisperna") che scoprì, tra le altre cose, la proprietà dei neutroni lenti nella fisica nucleare. Dalla loro scoperta iniziò la costruzione del primo reattore nucleare e, successivamente, della bomba atomica. Poco prima di scomparire nel nulla, Ettore era stato cupo e riflessivo per qualche tempo. I suoi amici gli consigliarono di riposarsi e decise di imbarcarsi per la Sicilia... ma non fece più ritorno, con grande dolore di Enrico Fermi. Nonostante alcuni suoi messaggi e telegrammi e alcuni avvistamenti, nessuno è stato in grado di formulare un'ipotesi affidabile sulla sua scomparsa. Ma... in un antico convento, qualcuno ha conservato in tutti questi anni una lettera dove è scritta tutta la verità! Il documento è protetto da una serie di enigmi. Ora sei lì, nel convento, e potresti rivelare un'importante verità su un evento storico molto dibattuto! Ma il custode del convento non è molto contento di questa interferenza e ti dà solo un'ora per trovare quello che stai cercando! Poi ti costringerà ad uscire con i suoi modi bruschi e maleducati... Nota per la costruzione del finale: Lo scrittore Leonardo Sciascia formula la sua teoria nel romanzo La scomparsa di Majorana, assumendo che Majorana si ritiri in un convento in seguito all'intuizione circa il possibile sviluppo della bomba atomica e le disastrose conseguenze che ne sarebbero derivate.