Theophrastus

scienziato e filosofo greco nato intorno al 370-287 a.C.. Grazie al suo approfondito studio della sistematica, della morfologia, della geografia e della fisiologia vegetale, ha dato un contributo epocale alla biologia.

HStudiò ad Atene sotto Aristotele, e quando Aristotele fu costretto a ritirarsi nel 323, divenne il capo del Liceo, l'accademia di Atene fondata da Aristotele. Con Teofrasto fu raggiunto il massimo numero di iscritti. Fu uno dei pochi peripatetici che abbracciò pienamente la filosofia di Aristotele in tutte le aree della metafisica, della fisica, della fisiologia, della botanica, dell'etica, della zoologia, della politica e della storia della cultura. La sua tendenza generale era quella di rafforzare l'unità sistematica di queste discipline e di ridurre l'elemento trascendentale o platonico dell'aristotelismo nel suo complesso. Delle sue poche opere sopravvissute, le più importanti sono Peri phytōn historia ("Indagine sulle piante") e Peri phytōn aitiōn ("Crescita delle piante"), che comprendono rispettivamente nove e sei libri. Tra le altre opere di Teofrasto c'è il Physikōn doxai ("Opinioni dei filosofi naturali"). Nei suoi insegnamenti etici (famosi per le critiche dei filosofi stoici), Teofrasto ribatte la nozione di Aristotele di una pluralità di virtù con i loro relativi vizi e riconobbe una certa importanza per i beni esterni, che gli stoici ritenevano fossero meri e superflui lussi per la vita dell’uomo. Come ricostruito da Herman Diels in Doxographi Graeci (1879), fornì una base per la storia della filosofia antica.