Nicolas-Joseph Cugnot

Inventore francese che costruì il primo veicolo terrestre meccanico semovente a grandezza naturale e funzionante al mondo, il "Fardier à vapeur", la prima automobile al mondo.

Cugnot è stato uno dei primi a impiegare con successo un dispositivo per convertire il movimento alternativo di un pistone di vapore in un movimento rotatorio. Una piccola versione del suo fardier-à-vapeur ("steamdray") a tre ruote fu realizzata e utilizzata nel 1769.

Nel 1770 fu costruita una versione a grandezza naturale, progettata per poter trasportare quattro tonnellate e coprire 4,8 km in un'ora (prestazioni che non raggiunse mai nella pratica). Il veicolo pesava circa 2,5 tonnellate e aveva due ruote nella parte posteriore e una nella parte anteriore, dove normalmente sarebbero stati i cavalli. La ruota anteriore supportava una caldaia a vapore e un meccanismo di guida.

Il veicolo è stato segnalato per essere stato molto instabile - un grave svantaggio per un veicolo destinato ad essere in grado di attraversare terreni accidentati e scalare colline. Dopo aver eseguito un piccolo numero di prove, il progetto è stato abbandonato. Nonostante ciò, nel 1772, il re Luigi XV concesse a Cugnot una pensione di 600 livres all'anno per il suo lavoro innovativo, e l'esperimento fu giudicato abbastanza interessante da essere conservato presso l'arsenale. Nel 1800 fu trasferito al Conservatoire National des Arts et Métiers, dove è ancora oggi visibile.

Ci sono notizie di un lieve incidente nel 1771 - forse il primo incidente automobilistico noto. L'incidente non è registrato nei resoconti contemporanei, apparendo per la prima volta nel 1804, trentatré anni dopo. Tuttavia, è noto che Cugnot venne arrestato e condannato per guida pericolosa.