Fra’ Luca Pacioli

E’ considerato il fondatore della contabilità moderna, intesa come disciplina che si occupa della rilevazione di fenomeni aziendali.

• Era un insegnante di matematica italiano, e anche un religioso ed economista. Visse tra il 1400 e il 1500. Viaggiò molto, finché nel 1497 accettò l'invito di Ludovico il Moro a recarsi a Milano, dove lavorò con Leonardo da Vinci. Nel 1494 pubblicò a Venezia una vera e propria enciclopedia matematica, intitolata “Summa de arithmetica, geometria, proportioni e proporzionalità”, scritta in volgare, come egli stesso dichiara (una miscela di termini latini, italiani e greci). Contiene un trattato generale di aritmetica e algebra ed elementi di aritmetica usati dai mercanti (con riferimento alle monete, ai pesi e alle misure utilizzate nei vari stati italiani). Uno dei capitoli della Summa è intitolato “Tractatus de computis et scripturis”: presenta in modo strutturato il concetto di partita doppia, già conosciuto e divulgato in ambito commerciale. Il metodo poi si diffuse in tutta Europa sotto il nome di "metodo veneziano", perché utilizzato dai mercanti di Venezia. Quindi, Pacioli non inventò la partita doppia, ma fu il suo primo divulgatore attraverso l'uso della stampa.

In un manoscritto del XV secolo, sconosciuto al grande pubblico, descrisse numerosi giochi matematici antichi, ancora di grande attualità.