Omicidio nella casa di Victoria.

Londra, 1889. La dottoressa Victoria Weber II sta organizzando una piccola festa di compleanno. Tutti gli ospiti sono arrivati perfettamente in tempo, poco prima che scoppiasse un'enorme tempesta di neve. Durante la festa tutti sono di ottimo umore, ad eccezione della padrona di casa che ha iniziato a sentirsi male intorno alle ore 18. Forse per l’alcol? La lasciate riposare in una delle stanze e, su suo invito, continuate la festa. Sfortunatamente, un'ora dopo Sir Reid Boyle la trova morta in cucina sul pavimento. Sembra avere un'eruzione cutanea. Che cosa è successo? All'inizio della festa non aveva mostrato alcun problema e questo non sembra un caso. Madame Weber è stata avvelenata e l'assassino è a casa. Chiamate la polizia per denunciare l'omicidio, ma a causa delle condizioni meteorologiche saranno lì solo il mattino successivo. Nel frattempo, altre due persone iniziano a mostrare sintomi simili. Moriranno anche loro tra un'ora? Invece di aspettare pigramente la polizia, decidi di condurre le tue indagini. Apparentemente, Madame ha lasciato alcuni appunti poco prima della sua morte: forse sono le allucinazioni di una donna sofferente, o forse un indizio che ci porterà all'assassino? Inizi da qui. E devi sbrigarti, perché Sir Boyle e il signor Cyril Trantow hanno già iniziato a vomitare ...

Soluzione del caso: Victoria è stata uccisa dall'arsenico. In epoca vittoriana l'arsenico era un ingrediente comunemente aggiunto ai coloranti, in particolare carta da parati, giocattoli, carta, decorazioni e gadget. In questo caso, era contenuto nella carta in cui erano avvolti i cioccolatini. Ma oltre a questo, nella casa di Madame Victoria, c'erano altre possibili cause della morte: 1. una fuga di gas in cucina (le installazioni di gas non erano sicure all’epoca), 2. i piatti contenevano piombo, 3. Madame stessa era vestita con un corsetto stretto ed elegante che stringeva troppo i suoi organi interni.