Una bellissima inventrice

Ti trovi in una cittadina di montagna austriaca, alla stazione ferroviaria. C’è una vista mozzafiato e si vede un castello a chilometri di distanza. Decidi di scendere. L'ultimo treno sarà qui tra due ore. 20 minuti a piedi e sei sul posto. “VIETATO L’INGRESSO – PERICOLO!” dice un cartello sulla porta del vecchio castello abbandonato, che appare davvero bello, nonostante l’incuria, e misteriosamente intrigante. Improvvisamente, il cartello cade a terra, come se fosse mosso da qualcuno. All’interno del castello, ampie scalinate, stanze con soffitti in gesso modellato e carta da parati strappata ovunque. I venti sembrano riprodurre il valzer viennese, poi sussurrare una storia, che non puoi svelare. Chi ha vissuto qui? E come ha vissuto nel castello? Camminando per le stanze in rovina, hai sentito un crepitio, poi un suono cigolante, qualcosa si è aperto. È una nicchia segreta, che scoperta! Ma non c’è niente dentro… tranne una valigia da viaggio vecchio stile: polverosa, chiusa e... promette di rivelare un segreto. Provi ad aprire i lucchetti arrugginiti ma invano. Guardi l’orologio: se vuoi tornare alla stazione in tempo, ti rimangono solo 60 minuti per aprire la valigia e chissà, per svelare il mistero. Aspetta, 4 parole sulla valigia: Hollywood, Enemy, Deutschland e Youth...